Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di immigrazione clandestina, i carabinieri della stazione di Marcianise hanno arrestato in flagranza di reato per “violazione delle norme sull’immigrazione” il 34enne clandestino indiano Singh Daljit, in Italia senza fissa dimora.
Il predetto, colpito da decreto d’espulsione emesso in data 2 ottobre 2008 dalla prefettura di Caserta, ha continuato a permanere illegalmente sul territorio nazionale. Nei suoi confronti sara’ celebrato nella mattinata di domani il processo con rito direttissimo.
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Conosco Daljit, è una persona squisita. Per il mandriano che lo faceva lavorare a nero, gli pagava uno stipendio da fame e lo faceva dormire ad un metro dalle bufale nessun provvedimento?
Ieri chiedevamo di entrare, oggi chiudiamo le frontiere. Non ha alcun futuro un Paese che dimentica la propria storia. Quanto dovrà scontare di pena il povero Daljit, colpevole di avere spalato sterco per anni per mandare quattro rupie alla moglie e alla figlia a Punjab?
Siamo davvero un popolo di razzisti
perchè non si riesce ad arrestare gli immigrati che fanno razzie di appartamenti tutte le notti, invece di arrestare immigrati che se anche clandestini, svolgono lavori che nessun italiano vuole più fare, arrestate i farabutti o forse è troppo pericoloso?.
Perchè la notte è fatta per dormire anche per i tutori dell’ordine di Marcianise!!!!!!!!!!!!!!!!
con qualcuno devono pur prendersela.
Arrestano il Lupen di turno nel centro commerciale, poi se l aprendono con una bravissima persona e intanto così giustificano la loro presenza sul territorio.
E Maroni è sempre più contento.
Questi si stanno sostituendo ai Savoia
mi piace il vostro perbenismo di facciata. vi lamentate della polizia, delle autorità, di tutto quanto ma quando poi si inizia a correggere il tutto dalle piccole cose, chissa perchè, si diventa razzisti, fascisti e chi più ne ha ne metta. è stato arrestato? bene, se vuole può denunciare e fare lo stesso con chi lo faceva lavorare. ha paura? ancora meglio, vediamo quanti di voi hanno il coraggio di denunciare il negriero che lo sfruttava visto che tutti, a vostro dire, lo conoscevate. si arrestano boss vostri “conoscenti” non si parla, si arresta uno qualsiasi si ergono pila di proteste, ma che gente siete?
appunto diablo.
si parla di uno qualsiasi.
e noi “tifiamo” di umo qualsiasi.
I boss vanno arrestati, ma io nasconderei volentieri un extracomunitario che vuole lavorare a casa mia.
E’ gente seria che fugge dalla povertà.
La povertà rende schiavi e per mangiare (loro) e far mangiare (i familiari) vengono qui a fare gli schiavi.
Le leggi sono sbagliate.
Vogliono o hanno già inserito il reato di clandestinità, e allora perchè non mettere anche quello di sfruttamento della clandestinità?
La GdF invece di fare appostamenti fuori le pizzerie per prendere in flagrante l’omissione dello scontrino, perchè non censisce e sequestra le case che ospitano i clandestini?
Quelle stesse nostre case dove i proprietari, amici nostri, si prendono l’affitto di ogni singolo “ospite”.
purtroppo caro codiceabarre il lavoro di qualsiasi polizia al mondo è regolato da criteri e leggi che vanno aldilà della comune conoscenza. la gdf è fuori al negozio? è li perchè è cio che deve fare. i cc sequestrano i motorini? lo fanno perchè quel giorno il prefetto ha deciso cosi. i ps arrestano zingari? sempre chi di dovere ha deciso e gli ultimi della catena eseguono. anche gli arresti dei boss di oggi giorno sono stati decisi dal comitato ordine e sicurezza pubblica e chi li ha effettuati sono sempre gli ultimi della catena….. nascondere il clandestino a che scopo se puoi dichiararlo ma trattarlo come uno di noi pagandoci tutto? è questo il problema della gente, parla senza cognizione di causa.
nascondere nel senso di dargli una mano. Non che poi lo sfrutti.
Infatti io parlavo di leggi, non di chi le esegue.
non me la prendo certo con dei poveri ragazzi che pur di ottenere un lavoro sicurro (anche senza credere in ciò che fanno) fanno concorsi su concorsi e molti di loro, ne conosco molti, in passato hanno pagato pur di avere il beneamato tesserino.
Così è l’Italia.
Anche oggi, hanno sequestrato in prov. di Caserta delle copie pirata di film, musica etc etc con relativa base operativa.
Ebbene, non so il mercato dei falsi fino a quanto può andare avanti e chi ci guadagna più, visto il dilagare del peer-to-peer, ma in questo caso le istituzioni sono state al servizio delle case discografiche delle produzioni cinematografiche.
E’ questo che mi fa rabbia.
E’ illecito vendere copie pirata dei film, è vero, ma Tanzi quanti giorni si è fatto di galera?
Valenti Rossi ha fatto bene ad evadere, visto che dopo ha pagato la metà della metà di quello che avrebbe dovuto pagare
Mentre un commerciante che non fa uno scontrino… dopo la multa ha seri problemi a mettere il piatto in tavola.
E non sto esagerando
mai come questa volta concordo con te su tutto, persino su chi si arruola senza sapere nulla della vita extramarcianise, ma sullo scontrino fiscale non ci sto, sai perchè? perchè in questo paese, l’italia, dove vige la legge del più forte, in denaro, e dove la legge non ha occhi per saper punire, bisogna tutelarsi. come? facendo ciò che si deve, ne più ne meno. non bisogna mai offrire il mento a chi vuole spingerti al tappeto, mai!