“Per motivi personali io e mio padre siamo costretti a lasciare la società. Dunque invitiamo chiunque sia interessato a rilevarla a farsi avanti, sarà ben accolto”. Così il presidente Salvatore Bizzarro in conferenza stampa all’indomani dell’ennesima sconfitta del Real Marcianise. Dichiarazioni che hanno provocato uno scossone nel mondo del calcio casertano ed in particolar modo a Marcianise. La “disfatta di Lanciano” pare sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e non la motivazione principale che avrebbe fatto decidere ai Bizzarro di mollare la società che in in soli 4 anni è riuscita ad arrivare a traguardi di eccellenza e soprattutto inpensabili. Il patron gialloverde poi continua: “Se nessuno sarà disposto a subentrare al nostro posto, saremo costretti a lasciare il sodalizio al Commissariato piuttosto che al nuovo sindaco che verrà. Mi spiace tanto per i tifosi che ci hanno sempre sostenuto, ma pur a malincuore, insieme a mio padre, abbiamo presa questa decisione, che va al di là delle sorti della squadra in campionato e di qualsiasi altro motivo e, tengo a ripetere, è dovuta solo a motivi di natura personale”.
Anche il mister Luca Fusi è apparso affranto e nelle consuete interviste dopo gara ha detto “purtroppo per noi la partita si è chiusa in meno di dieci minuti, per cui c’è effettivamente poco da dire, in settimana dovremo lavorare molto sugli errori commessi in modo da trovare quanto prima una soluzione ai nostri problemi”.
E’ quindi crisi vera in casa Real. L’insofferenza della tifoseria, già delusa da una campagna acquisti poco soddisfacente, è tornata sopra i livelli di guardia. L’impatto con la Prima Divisione non è stato fra i più felici: la classifica è deficitaria, il gioco non migliora e le rassicurazioni di mister Fusi somigliano sempre più a frasi di circostanza. A completare il quadro la ormai cronica indisponibilità del ‘Progreditur’, interessato da interminabili lavori di adeguamento che costringono la squadra a disputare le partite interne allo Stadio “Pinto” di Caserta.
mi spiace. questa è davvero una brutta notizia.
ma se domani vinco il superenalotto la prendo io la squadra.
Però però la domanda sorge spontanea. Il campo nuovo non c’è e la sinistra di cui Bizzarro faceva parte, sicuramente non andrà al governo della città e il presidente cerca di vendere la squadra e andarsene.
Non voglio pensare a male, anche perchè è grazie a Bizzarro che abbiamo sognato, gioito, abbiamo pianto per la felicità, siamo stati orgogliosi della nostra città, della nostra squadra.
Ma poi non ho visto una scuola calcio, un vivaio, un progetto a lungo termine serio non è stato creato.
Non possiamo avere tutto, è stato bello e spero che l’amore del presidente per la squadra lo convinca a restare.
Tiferemo Real per tutta la vita, lo dice uno che è andato con altre due persone a Lamezia Terme a tifare Real Marcianise :D
Il Real è la squadra che gioca questa sera contro la Juventus?
Ma ci giokerà con la juve!!
La più grande sconfitta è arrendersi…non mollare Bizzarro arriveranno tempi migliori x il Real Marcianise…siamo in c1 e ci resteremo vedrai…se poi ci sarà la promozione meglio ancora ;)
NN riesco a credere a questa notizia, è dal 2003 che seguo il Real Marcianise e so pure della grande passione che ha il presidente per questa società(nn essendo un mercenario), quindi questa decisione la vedo alquanto strana. Cmq spero che sia solo una bufala……
Sempre W Real Marcianise
Forza Presidente, non mollare. Sappiamo anche che sei stato sempre sfruttato da tutti, in particolare dai tuoi amici. Però questa volta il tuo impegno è per Marcianise o per quella parte che crede fortemente in te e che ti vuole veramente bene.
Come volevasi dimostrare, e come ampiamente previsto in tempi non sospetti,si è stancato del giocattolino.
Questo (presumibile)epilogo convincerà forse ad investire il pubblico peculio in strutture sportive di base, fruibili da parte di tutti, e non in mega impianti destinati a divenire cattedrali nel deserto, come già il velodromo voluto da un politico appassionato(lui!)di ciclismo agonistico cui – quasi per ironia – quell’opera demenziale è intitolata.
Avremo dunque anche un impianto calcistico professionistico senza una squadra che lo utilizzi? Probabile.
Ed i nostri ragazzi continueranno a giocare per strada…
Marza
ciao Marzabuccolo, ma tu dove vivi ?
come fai ad affermare che uno che ci rimette milioni di euro ogni anno e che ha portato da solo una squadra dalla serie D alla C1, salvandola peraltro dai debiti, si sia stancato del giocattolo ? e tu l’avevi previsto anche in tempi non sospetti.
giudicate senza sapere !!
diciamoci la verità questa città non merita tale squadra, lo vediamo la domenica allo stadio, dove vanno 2/300 persone e la metà manco paga, lo vediamo con l’assenza del comune e della politica cittadina quando c’era, lo vediamo nelle critiche e nelle polemiche avute già all’inizio dell’avventura sul nome della squadra e sul colore delle magliette !!!
ricordi ?
per finire,dove vedi le cattedrali nel deserto ? se non quello scempio di velodromo che non abbiamo saputo sfruttare ed utilizzare dove nell’unica gara a carattere agonostico a livello nazionale i ciclisti sono andati via senza bicliclette perchè trafugate nella nottata ?
ritengo che il nostro tanto vituperato presidente un giorno sarà rimpianto, forse qualcuno lo sta facendo fin da ora !!
ciao, ad maiora.
Ha ragione Ice, a giorni avrà inizio un processo di beatificazione nei confronti di salvatore bizzaro che lo porterà a farlo diventare santo.
Sebbene Bizzaro fossse napoletano ha dimostrato un forte attaccamento alla città di Marcianise, magari i politici locali prendessero esempio da lui.
il real non ha lo stadio per la c1, è per questo che lascia? no non andartene caro amatissimo presidente io ti stimo, non c1 lasciare……grazie dei fiori tra tutti li ho riconosciuti……
Caro Ice, ho seguito il Marcianise in questi anni e non si discute che Bizzarro, certamente non per motivazioni esclusivamente filantrope, abbia fatto molto per la squadra. Però come è successo per i concerti della nostra festa del Crocifisso pagati negli anni scorsi da sponsor privati che per questa “edizione” hanno misteriosamente latitato, così ora ci ritroviamo una squadra in serie C1 che nessuno degli imprenditori locali, a meno che non si ipotizzi una seria cordata, potrà permettersi di comprare. Quindi, noi tifosi e simpatizzanti, ci ritroveremo, forse già da dicembre, con i giocatori liberi da vincoli contrattuali con la Società. Che beffa: dalle stelle alle stalle.Forse è giunto il momento in cui noi marcianisani iniziamo a contare solo sulle nostre braccia e senza aiuti esterni.
Che Bizzarro er nu Criatur era fuori discussione, la squadra e quella della serie D penso che i giocatori piu’ di tanto non possono proprio fare.
Mercenario