I gioielli Oromare saranno in vetrina a Choice, fiera in scena a Vicenza, da oggi a mercoledì 10 settembre. Il centro Orafo con base operativa a Marcianise (ma le aziende consorziate, oltre duecento, sono localizzate in prevalenza nei distretti orafi di Torre del Greco e Napoli) metterà in vetrina collezioni classic-chic, ma anche in stile moderno. “Tra gli obiettivi del consorzio – spiega il presidente di Oromare Gino Di Luca – c’è quello di portare le eccellenze prodotte dalle aziende campane sotto i riflettori dei più importanti mercati internazionali”. Tra le aziende impegnate nella missione figurano “Ori Antichi”, “Sestosenso”, Domasa tempo” e “Mennorafa by Mennella”.
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chiedo alla s.v di poter pubblicare il mio annuncio per rendere partecipe la città di Marcianise e il prefetto di ciò che accade nella nostra città, i dati che emergono per quanto riguarda la disoccupazione sono sconcertanti il Polo della qualità ; l’Interporto e Oromare risultano di proprietà dei napoletani che rubano le terre a noi per poi dare possibilità di lavoro a persone che non sono cittadini marcianisani.Inizialmente assumono qualche marcianisano a contratti determinati per ingannare la cittadina ma dopo poco tempo decide di licenziarli approfittando della mancanza dell’amministrazione comunale per poi assumere napoletani . Ultimamente Oromare ha licenziato anche quelle poche persone assunte per svolgere la manutenzione i dati sono disastrosi dopo aver licenziato anche 18 guardie giurate (malpagati e inquadrati con livelli piu’ bassi della mansione che svolgevano).Il presidente Gino di Luca affermava qualche mese fa che il consorzio era in cattiva luce ma a quanto pare ultimamente si è ripreso benissimo, il centro a dire di molte persone che lavorano all’interno è in piena attività ,sensa parlare degli incentivi dello stato parliamo di 75 milioni di euro ma il riintegro delle guardie licenziante non se ne parla nemmeno piu’ dimenticato da tutti , 2 settimane c’è stata la citazione per la sentenza ma di Oromare non si è presentato nessun avv. hanno ingnorato del tutto il problema come se a loro non interessasse affatto dei licenziamenti, ufficialmente il presidente qualche mese fa dichiaò sul Mattino che lui era dispiaciuto dell’accaduto mentre poi non si è nemmeno presentato dal giudice (facendo sostituire con altri precari i vecchi vigilanti) .
OROMARE LA GRANDE VERGOGNA
Vorrei rendere partecipe la città di Marcianise e il prefetto di ciò che accade nella nostra città, i dati che emergono per quanto riguarda la disoccupazione sono sconcertanti il Polo della qualità ; l’Interporto e Oromare risultano di proprietà dei napoletani che rubano le terre a noi per poi dare possibilità di lavoro a persone che non sono cittadini marcianisani.Inizialmente assumono qualche marcianisano a contratti determinati per ingannare la cittadina ma dopo poco tempo decide di licenziarli approfittando della mancanza dell’amministrazione comunale per poi assumere napoletani . Ultimamente Oromare ha licenziato anche quelle poche persone assunte per svolgere la manutenzione i dati sono disastrosi dopo aver licenziato anche 18 guardie giurate (malpagati e inquadrati con livelli piu’ bassi della mansione che svolgevano).Il presidente Gino di Luca affermava qualche mese fa che il consorzio era in cattiva luce ma a quanto pare ultimamente si è ripreso benissimo, il centro a dire di molte persone che lavorano all’interno è in piena attività ,sensa parlare degli incentivi dello stato parliamo di 75 milioni di euro ma il riintegro delle guardie licenziante non se ne parla nemmeno piu’ dimenticato da tutti , 2 settimane fa c’è stata la citazione per la sentenza ma di Oromare non si è presentato nessun avv. hanno ingnorato del tutto il problema come se a loro non interessasse affatto dei licenziamenti, ufficialmente il presidente qualche mese fa dichiarò sul Mattino che lui era dispiaciuto dell’accaduto mentre poi non si è nemmeno presentato dal giudice (facendo sostituire con altri precari i vecchi vigilanti) .
Non ci posso credere sono passati piu’ di 5 mesi e non c’è stato nessun’intervento da parte di nessuno io vorrei capire.
i vigilanti bloccheranno Oromare
Marcianise – La notizia del licenziamento di tredici guardie giurate da parte del Consorzio Oromare e pubblicata dalla stampa alcuni giorni fa, sembra essere passata del tutto inosservata dai dalle Autorità locali della città. Tredici giovani marcianisani, assunti con contratto a termine, direttamente dal consorzio, si sono visti dare il ben servito dal Consorzio con motivazioni, a dir poco fumose. Con poche formalità le tredici guardie sono state preavvisate che per mancanza di fondi che la Regione non aveva disposto ad assegnare al Consorzio, non si era quindi finanziariamente in grado di provvedere alle loro prestazioni d’opera e per tanto non dovevano più presentarsi al lavoro. Motivazioni, certamente non veritiere in quanto lo stesso consorzio, subito dopo il licenziamento dei tredici giovani sembra abbia affidato lo stesso servizio ad una ditta privata con personale non di Marcianise. Rimangono, invece, alle dipendenze di Oromare alcuni parenti ed amici degli amici degli amministratori, fortunatamente tutti ex, i quali hanno concesso a questo insediamento sul nostro territorio enormi facilitazioni e talvolta, chiudendo entrambi gli occhi di fronte al mancato rispetto di talune clausole onerose previste nell’accordo di programma. Questi sono, purtroppo i brillanti risultati delle tante promesse di eliminazione totale della disoccupazione giovanile, ricordate in ogni occasione e pubblicate su tutta la stampa. Non sappiamo quanto essi credessero nell’attendibilità di ciò che si prometteva. Sembra legittimo il dubbio che, come già avvenuto altre volte in prossimità di scadenze elettorali, il risultato fosse stato concordato con l’azienda e quindi non si ha oggi alcuna possibilità di intervento. È un episodio gravissimo di malcostume politico che la pubblica opinione deve conoscere e che non giovani non possiamo tollerare e non vogliamo che ciò accada nuovamente in futuro. I vigilanti sono agguerriti e annunciano lo sciopero bloccheranno il centro se non verrano rinseriti, invitano le Autorità locali e gli Organi di governo ad intervenire al fine di perseguire ogni possibile tentativo per la loro riassunzione.
Ci sono diversi articoli che accusano il presidente Gino di Luca ma lui non smentisce nemmenno ignora del tutto il problema , evidentemente ha sottovalutato il problema.