“Dopo tante polemiche, tra maggioranza ed opposizione sull’insediamento dell’outlet nel nostro territorio, con interpellanze, mozioni e denunce anche alla Magistratura per le marchiane irregolarità nella pratica progettuale presentata da una società fasulla, oggi tutto è dimenticato. I vecchi contrasti non sono che un lontano ricordo.
Ed ecco come da oppositori ci si trasforma in sostenitori dell’outlet:
· ai due tecnici dell’ex onorevole se ne è aggiunto un altro, ex consigliere comunale per gli ex DS;
· i rilievi geologici vengono affidati ad un ex consigliere comunale della UDC;
· i lavori ad una impresa amica
E IL GIOCO È FATTO.
E coloro che in consiglio comunale erano i più accaniti e decisi contestatori si placano e ne diventano perfino promotori.
Ma per assicurare una pace duratura, per volontà dell’ex Sindaco Fecondo, il prezzo del terreno equivalente al valore di mercato che l’outlet, per legge, deve versare al Comune in misura pari al 20% dell’intera area, viene determinato invece a poco più della metà, senza la benché minima considerazione per il comune interesse.
I lavori quindi possono iniziare, con buona pace delle residue attività commerciali ancora esistenti nella nostra città che, da qui a qualche anno, saranno, con l’apertura dell’outlet, definitivamente distrutte.
Forza Italia nel denunciare ogni forma di attività speculativa ed ogni accordo sottobanco che calpestano gli interessi generali della città, si augura che tale insediamento non diventi, sul piano occupazionale locale, un’altra cocente delusione per Marcianise, come lo sono stati i tanto decantati e favoriti insediamenti del Polo della Qualità, Oromare e lo stesso Centro Commerciale Campania”.
Manifesto Forza Italia: “Polemiche, accordi e outlet”
14 Set 2008
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