Riunione affollata questa mattina presso la sede del circolo cittadino del Partito Democratico in via Duomo a Marcianise. Studenti, docenti, dirigenti scolastici e semplici cittadini hanno partecipato all’iniziativa promossa dal Dipartimento “Scuola e Cultura” del Pd. Erano presenti oltre al segretario cittadino del partito veltroniano Pasquale Gaglione ed il responsabile del Dipartimento Alessandro Tartaglione, il dirigente dell’Istituto comprensivo Aldo Moro Francesco Piccolo, il Dirigente della Scuola Media Cavour Giuseppe Serino, la dirigente del II Circolo Didattico Maria Belfiore, la vice preside dell’Itis di Marcianise Roberta Argenziano, la docente dell’Itgc Lener Anna De Filippo ed altri rappresentanti del mondo scolastico marcianisano.
“Vogliamo – hanno spiegato Gaglione e Tartaglione – stare al fianco di coloro i quali quotidianamente si ritrovano ad affrontare problemi derivanti dalle scelte scellerate di questo Governo sulla scuola”. I presenti hanno spiegato le enormi difficoltà a cui stanno andando incontro all’inizio dell’anno scolastico per via dei tagli che riguardano il personale sia docente che non docente, in particolar modo degli insegnanti di sostegno, e della drammatiche conseguenze che si avranno nei confronti delle famiglie in termini di mancato servizio oltre che di abbassamento qualitativo della didattica.
“E’ incredibile – spiega Alessandro Tartaglione – che proprio quando, unanimente, dal mondo politico è stata riconosciuta l’importanza di un sostegno maggiore in termini di risorse al mondo della scuola, nel procedere ai tagli il Governo parta proprio dalla scuola stessa. Su questo argomento il Partito Democratico intende porre in essere iniziative volte ad allargare il dissenso contro le decisioni dei Ministri Gelmini e Tremonti che, caso unico nella storia repubblicana, fanno partire una riforma della scuola non per migliorare la qualità del progetto educativo ma per risparmiare risorse finanziarie”.
A conclusione della riunione si è deciso di insediare il forum permamente sui problemi della scuola, a partire da quelli cittadini, che coinvolgerà entro qualche settimana il mondo scolastico di Marcianise in un appuntamento plenario in una sorte di “Stati Generali della Scuola“. In mattinata, intanto, dirigenti e militanti del Pd hanno effettuato un volantinaggio presso le scuole di Marcianise per informare genitori ed insegnanti sulle conseguenze dei tagli alla scuola.
Per me sei sempre l’Assessore alla Cultura di Marcianise.
Continua così!!!
In bocca a Lupo.
Il Governo taglia, taglia, taglia. Persino la bufala del fannulonismo è stato uno squallido trucco per tagliare qualche stipendio. Perchè il ministro Brunetta non ha analizzato i meccanismi che fanno in modo che un incapace ricopra pubblici ruoli? Perchè non ha denunciato clientele e concorsi taroccati? E’stato solo capace di cucirsi addosso l’etichetta del moralizzatore. Adesso tocca alla scuola ed alle Università. Domani toccherà alla sanità. Bisogna elevare il livello del conflitto: il Berlusconi IV deve finire subito!
Cari signori, la scuola spende il 97%(dico novantasette per cento!)del proprio bilancio annuale(molti miliardi di euro) per pagare stipendi.
Resta il 3% per innovazione, ricerca, materiale didattico, aule informatiche, viaggi di studio etc.
Vi sembra accettabile? Qualcuno ha ricette miracolose?
I tagli al Sud sono più dolorosi perché mancano scuole a tempo pieno.Solo colpa delle strutture, o come al solito qualcuno ha giocato a fare il furo e a lavorare meno?
Marza