Si è tenuto venerdì 25 luglio scorso un incontro tra l’on.le Domenico Zinzi, l’Assessore regionale alla sanità, dott. Angelo Montemarano, il Rettore della Università degli Studi di Napoli, Prof. Francesco Rossi, il Preside del Policlinico, Prof. Giovanni Delrio, il Direttore Generale ASL CE1, Dr. Francesco A. Bottino, per programmare il trasferimento dei dipartimenti di chirurgia e medicina interna del Policlinico di Napoli.
L’incontro è stato promosso dal parlamentare UDC per rendere concreto l’accordo intervenuto tra l’ASL di riferimento ed il Policlinico Universitario che prevede l’insediamento di alcune nuove Unità Operative nell’Ospedale di Marcianise.
«L’avvento nella struttura di via Santella del dipartimento chirurgico e di quello di medicina interna –ha dichiarato l’on.le Zinzi – consentirà di dotare l’ospedale di Marcianise di servizi migliori per fronteggiare le richieste dell’utenza anche con l’acquisizione di attrezzature diagnostiche che consentano di eseguire esami di primo livello giudicati ormai indispensabili soprattutto nel campo dell’emergenza, come ad esempio la TAC. E’ il passo necessario per consentire un definitivo decollo della struttura. Ora che ne abbiamo una che ci consente di fare il salto di qualità, anche le professionalità locali potranno esprimersi grazie ad un sano confronto di esperienze. Sarà l’occasione in cui i sanitari che operano da tempo a Marcianise vedranno riconosciute quelle capacità e competenze che aspettano solo il momento giusto e gli spazi adeguati per potersi manifestare. Ne hanno dato prova in situazioni precarie e saranno sicuramente partecipi di questo processo evolutivo.»
Il tavolo si è aggiornato agli inizi di settembre per un incontro presso l’ospedale che avrà lo scopo di informare gli operatori sanitari sulle modalità di realizzazione dell’insediamento.
La sezione cittadina dell’UDC ha voluto commentare l’impegno del deputato per il territorio con orgoglio ritenendo che sia la sua funzione primaria, non disgiunta dalla cura dell’interesse generale del Paese. “Per Terra di Lavoro l’on.le Domenico Zinzi costituisce un punto fermo e la sua esperienza politica è stata sempre connotata dal fare e da un progetto politico piuttosto che da ignavi sofismi. Lo dimostrano le sue esperienze amministrative; il suo impegno per il voto di preferenza che restituisce al cittadino-elettore il potere di valutare e scegliere i suoi rappresentanti; il suo impegno per la istituzione della Corte d’Appello a Caserta in uno dei territori più colpiti da fenomeni delinquenziali e, quindi, in favore della certezza e celerità della giustizia; il suo impegno per la crescita culturale della provincia con la istituzione di una Università casertana.”
Ospedale di Marcianise: Zinzi incontra i vertici sanitari e le istituzioni universitarie
10 Ago 2008
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Solo una domanda per quanto attiene al voto di preferenza; sbaglio o l’attuale legge elettorale venne votata anche dall’UDC che allora faceva parte della maggioranza di centro destra?
Zinzi, per essere credibile, deve chiarire se agisce in maniera personale o in sintonia con il partito; in entrambi i casi, ci aspetteremmo una preventiva ammissione di errore o solo da parte sua o dal partito tutto.
Per quanto riguarda il potenziamento dell’Ospedale di Marcianise, ovviamente ben vengano più articolati ed efficienti reparti, nonché la TAC.
Resta un dato di fatto, che la sanità campana nel suo insieme è totalmente fallimentare; erode gran parte del bilancio regionale ma in termini di servizi le carenze sono tante.
Una cosa mi ha sempre colpito, che nelle regioni più efficienti(prevalentemente del Nord, come sempre) il rapporto tra prestazioni erogate dal pubblico e dal privato convenzionato è rispettivamente 70 e 30%, mentre in Campania avviene il contrario.
Ovviamente il convenzionato ha tutto l’interesse ad aumentare il proprio fatturato, e quindi ad incentivare la spesa.
In queste condizioni una gestione virtuosa delle risorse è pura utopia; che ci dicono in proposito i rappresentanti attenti alle tematiche del territorio, quali che siano le collocazioni sullo scacchiere politico?
Marza