Mary Petruolo sarà la protagonista di ‘Questo Piccolo Grande Amore’, il film del prossimo San Valentino che sarà diretto dal regista Riccardo Donna famoso per alcune serie televisive come Nebbie e Delitti o Un Medico in Famiglia. Il 28 luglio a Roma cominciano le riprese della commedia sentimentale più ghiotta del 2009 quando sugli schermi, il 12 febbraio, approderà il film, ispirato e guidato dall’inno d’amore generazionale, che con le sue note carezzevoli, nel 1972, consacrò il cantautore Claudio Baglioni re del pop italiano. Quei versi che hanno cullato più generazioni di adolescenti sarà il nucleo dell’operazione multimediale, a base di dischi, concerti, libri e un film intorno al concetto Piccolo grande amore. Le riprese si protrarranno per otto settimane toccando alcune location romane indicate proprio dalle canzoni di Baglioni. La pellicola è ispirata a tutte le canzoni dell´omonimo album, registrato da Claudio Baglioni nel 1972, perché, mescolando ed incollando i vari testi, è nata una specie di sceneggiatura, che racconta un amore giovanile sullo sfondo di Roma. Nell´album sono presenti infatti “Piazza del Popolo”; “Porta Portese”, con precisi riferimenti al mercato domenicale; “Con tutto l´amore che posso” che comincia con queste parole: “lungo il Tevere che andava lento, lento”; “Cartoline rosa”, dove si racconta di una partenza per la naja e, inevitabilmente, si pensa alla stazione Termini.
Per ora, Mary Petruolo, classe ’89, non sta nella pelle: sa che, muovendosi Baglioni, Medusa (distributrice del film), lo stesso produttore di Notte prima degli esami, rischia di fare il botto al botteghino. E lei, la biondina di Marcianise, che a nove anni girava con Lizzani (fu Maria José piccola nell’omonima serie tv), mette e leva jeans a zampa d’elefante, top corti, scarpe con la zeppa.
Sceneggiato da Ivan Cotroneo, diretto da Riccardo Donna, prodotto da Matteo Levi per la 11 Marzo Film, Giannandrea Pecorelli per Aurora Film e da Medusa Film, il lungometraggio vede tra i protagonisti Emanuele Bosi (”Distretto di polizia 8″, “Ovunque tu sia”) classe 1985, romano, capelli scuri e due occhioni blu che fanno tanto pensare al suo fortunato collega Scamarcio. Il film, viste le premesse, ha tutti gli ingredienti per diventare il simbolo della commedia adolescenziale come lo fu “Tre metri sopra al cielo”.
Leggi anche:
– E’ nata una stella, si chiama Mary Petruolo ed è marcianisana Doc
– L’assessore alla cultura scrive lettera di congratulazioni a Mary Petruolo
come è bella !!
Cara Mary sono Ida Petruolo, abito a Glasgow in Scozia , ma non so se siamo parenti! Spero solo tu abbia tanta fortuna.
Mary, sono felicissima per te, tu il successo lo meriti eccome!