Nella serata di ieri personale della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vice questore Rodolfo Ruperti, a seguito di una intensa attivita’ infoinvestigativa diretta a contrastare il furto di autoveicoli , ha tratto in arresto, ponendoli in stato di fermo, le seguenti persone: Di Palo Nicola di anni 48 di Afragola, Tuccillo Pasquale di anni 58 di Afragola, Capitale Raffaele di anni 38 di Napoli, Silali Boualem di anni 47 cittadino algerino, clandestino, abitante ad Afragola, Safyan Sarkaoui di anni 21, cittadino marocchino, clandestino, e Moussa Hedi di anni 38, tunisino, anch’egli clandestinamente presente sul territorio nazionale.
I predetti, verso le ore 19,.00 di ieri, sono stati sorpresi all’interno di un capannone sito in via Friuli Venzia Giulia ad Afragola localita’ S.Michele, dove erano stati occultati un autocarro marca Iveco modello Eurocargo, un escvatore marca Bamford, noche’ pedane ed accessori vari di proprieta’ del titolare di una nota ditta di costruzioni di Marcianise.
I mezzi erano stati infatti asportati nella notte del 30 maggio u.s. mentre erano parcheggiati nella centrale via Martin Luter King ed il proprietario ne aveva subito denunciato il furto alla polizia di stato.
Le indagini affidate a personale della sezione antirapina della squadra mobile avevano portato ad individuare un capannone in muratura sito in localita’ S. Michele di Afragola, dove una immediata irruzione aveva consentito di sorprendere all’interno i sopra citati cittadini stranieri, che alla vista degli agenti tentavano invano di darsi alla fuga a piedi per le campagne circostanti.
Mentre erano in corso le operazioni di perquisizione sopraggiungevano i tre cittadini italiani che, alla vista degli agenti tentavano anch’essi invano di darsi alla fuga. Accertata la loro corresponsabilita’ nella ricettazione dei mezzi rinvenuti, per un valore stimato di almeno 50.000 euro, tutti sono stari posti in stato di fermo ed associati presso la casa circondariale di Napoli a disposizione dell’autorita’ giudiziaria, mentre i mezzi venivano restituiti al legittimo proprietario.
Ogni fatto contenuto in questo articolo è di pura invenzione giornalistica e della polizia di stato…xchè Di Palo Nicola non è mai scappato dal capannone e quest’ultimo nn è recintato da mura di cemento.A causa di queste infondate affermazioni… SOLO Di Palo Nicola è in arresti domiciliari… soltanto xche è il propietario del capannone.E il signor Di Palo non ha fatto mai fatto parte di una società di ladri– ed è un’onesto cittadino proprietario di un’azienda agricola di Afragola… e x questo pregherei nn solo questo sito ma TUTTI quelli che hanno pubblicato queste false informazioni di cancellare subito i loro articoli riguardanti questo avvenimento … xche la vostra è pura e semplice DIFFAMAZIONE.