“Come abbiamo già ribadito più volte ai cittadini di Capodrise che questo sindaco era incapace di gestire la macchina comunale, oggi ne siamo più convinti, in virtù del fatto che questa amministrazione si regge grazie solo al grande interessamento del sindaco di Recale.
Questo l’abbiamo ricostruito soprattutto durante l’ultimo consiglio comunale con l’approvazione del bilancio.
Il sindaci di Recale, Americo Porfidia, ha voluto a tutti i costi che questa amministrazione reggesse, obbligando il suo pupillo e il suo dipendente, il consigliere Conetta, a votare a favore del bilancio.
Noi di Forza Italia e tutti i cittadini di Capodrise ci domandiamo quali possano essere gli interesse che accomunano i due sindaci.
Questo però ci induce a fare delle riflessioni; è di opinione pubblica che il consigliere Conetta sia stato eletto con i voti dell’ex assessore Pietro Pontillo, defenestrato alcuni giorni prima dell’ultimo consiglio comunale, dopo che lo stesso ha svolto il proprio lavoro in modo corretto e dopo aver nominato uno dei tre tecnici, l’ingegnere Porfidia di Recale, per il Puc di Capodrise.
Ci domandiamo perché dopo questo clamoroso smacco Pontillo non ha ritenuto opportuno chiedere motivazioni sull’accaduto?
A distanza di due anni dalla tornata elettorale del 2006 questo sindaco si appresta a fare l’ennesimo rimpasto, oramai abbiamo perso il conto.
Nell’ultimo Consiglio hanno rigettato l’accuse di immobilismo, sostenendo di essere un’amministrazione attiva, noi diciamo invece che sono legati esclusivamente alle poltrone.
Stanno ignorando i reali problemi che attanagliano il paese, pensiamo che sono persone inadatte alla gestione della nostra città.
Chiediamo a tutti i consiglieri un atto di responsabilità politica per il bene di Capodrise azzerate quest’amministrazione”.
