Nel primo pomeriggio di oggi, gli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per estorsione tentata e continuata Vincenzo Ferraro, classe ’68, nato e residente a Marcianise. L’uomo, muratore senza precedenti penali, durante la notte di domenica 18 maggio aveva ripetutamente minacciato e poi aggredito il gestore di un bar, ubicato sulla via Nazionale Appia a Casagiove, solitamete aperto tutta la notte, perche’ si era rifiutato di consegnargli 40 euro.
Il malintenzionato, poco dopo le 2.00, entrato nel locale, si era rivolto al figlio del gestore, in quel momento alla cassa, chiedendogli insistentemente il denaro. Il giovane, impaurito, aveva chiesto l’intervento del padre, in quel momento occupato nel retro, che rifiutatosi di assecondare le pretese del Ferraro veniva minacciato e poi colpito con pugni, calci e testate e riportando lesioni giudicate guaribili in due giorni. La vittima, dopo avere chiamato il “113”, aveva tentato di inseguire l’aggressore che, uscito in strada, era salito a bordo della sua auto ed aveva poi urtato ripetutamente quella del barista danneggiandola. Sul posto i poliziotti della “squadra volante” hanno raccolto le testimonianze delle vittime e di un altro avventore, riuscendo a risalire al numero di targa dell’aggressore. Questi, una volta identificato, è stato rintracciato presso la sua abitazione alla quale, pero’, non faceva ancora ritorno. I tentativi di rintracciare l’aggressore si protraevano nella giornata di domenica e nella mattinata di oggi, sempre infruttuosamente, finché lo stesso non è stato individuato poco dopo le 14.15 presso l’abitazione della propria fidanzata a bordo di un furgone di proprietà della ditta per la quale lavora e che, evidentemente, utilizzava per sottrarsi alle ricerche della polizia che avevano individuato modello e targa della sua vettura. Successivamente i poliziotti hanno accertato che il Ferraro anche in altre circostanze aveva minacciato il barista per ottenere somme di denaro e che era solito consumare senza pagare.
