“Il Popolo della Libertà ha raccolto a Marcianise oltre il doppio dei consensi del Partito democratico e il triplo di quelli dell’UDC.
A questo punto le strampalate analisi del voto che, in queste ore, il centrosinistra cittadino si affatica a dare lasciano particolarmente perplessi per la loro faziosità e per la mancanza di realismo’. Lo ha detto Angelo BIZZARRO, consigliere comunale di AN nella passata consiliatura, esponente, in quest’ultima tornata elettorale, del PDL.
BIZZARRO ha poi proseguito: ‘Rimesso il discorso nei giusti binari, di fronte alla realtà dei numeri, è doveroso ricordare che, a differenza del PDL, il Partito Democratico locale si presentava alle elezioni politiche dopo aver guidato ininterrottamente la città per ben sette anni, potendo contare su un seguito considerevole di ex sindaco, ex assessori, ex consiglieri comunali e di ben tre consiglieri provinciali tutt’ora in carica. A sostegno dell’UDC, d’altra parte, scendevano in campo due parlamentari e una ventina tra ex consiglieri comunali e assessori.
Entrambi questi due schieramenti, poi, disponevano, tra l’altro, di un ‘codazzo’ di medici, alcuni già ampiamente gratificati dalla politica e altri, invece, che senza pudore né vergogna, sono ancora in lista di attesa.
Di fronte allo scenario appena descritto, pertanto, ci si può rendere conto dell’enorme successo elettorale riportato dal PDL a Marcianise’.
BIZZARRO, poi, continua riconoscendo che: ‘Come tanti sono convinto che il consenso al PDL, anche a Marcianise, vada in gran parte ricondotto al leader del Popolo della Libertà Silvio BERLUSCONI, ma se si tiene conto delle condizioni ambientali in cui si è registrato, sono convinto che rappresenti anche un messaggio che i cittadini di Marcianise hanno voluto mandare chiaro e forte a chi continua a considerarli propri ‘sudditi’, incapaci di scegliere da che parte stare, e pronti a collocarsi dove gli viene di volta in volta indicato’.
Di fronte alla surreale, e sicuramente rassegnata, soddisfazione del PD marcianisano, poi, BIZZARRO rincara la dose, evidenziando che: ‘Il PD a Marcianise si è fermato al 23% con poco più di 5.000 voti (con ben 9.662 voti, invece, il Popolo della Libertà ha sfondato la soglia del 45%, risultando il primo partito in città).
I dirigenti del centrosinistra si dichiarano contenti e soddisfatti: probabilmente si aspettavano molto di meno, visto come il Partito Democratico ha ridotto la nostra città negli ultimi anni.
Il centrosinistra locale, poi, trova nella sconfitta dell’asse SQUEGLIA-ZINZI motivo di conforto e speranza per il futuro, mentre farebbe meglio a riflettere sui motivi della propria clamorosa sconfitta, che, a conti fatti, appare la novità più rilevante della politica marcianisana degli ultimi anni’.
BIZZARRO, quindi, guarda al futuro: ‘Questo voto può davvero rappresentare la fine di un ciclo e l’inizio di una nuova fase per la nostra città, con l’affermarsi di una nuova classe dirigente.
Il PDL dispone di dirigenti giovani e motivati, con tanta voglia, passione e capacità. Una classe dirigente nuova, insomma, pronta a presentarsi alla città e ad assumersi la responsabilità di prenderne la guida.
Per questo – conclude BIZZARRO – il Popolo della Libertà, nei prossimi mesi, dovrà necessariamente prendere le distanze da chi, nel presente o nel recente passato, ha guidato il governo della città mettendola letteralmente in ginocchio, ma, d’altra parte, aprendosi a quella società civile che ha a cuore le sorti del paese e non scende in campo solo per fare carriera nella sanità o per qualche ‘incaricuccio’ legale di poche centinaia di Euro’.