E’ morta dopo una lunga agonia, una donna che aveva ingerito del veleno. E’ stata ricoverata il 12 gennaio scorso per aver assunto degli acidi, la settantasettenne che è deceduta dopo ventidue giorni nei quali ha lottato tra la vita e la morte. Si tratta di una signora originaria di Marcianise, Maria Salzillo, classe 1930, avrebbe compiuto 77 anni il 25 marzo prossimo, pensionata e vedova, viveva in via Monfalcone. Quello che si sa della povera donna è che ha ingerito una forte dose di acido, non si conosce la causa del gesto, si può supporre anche che il suo sia stato un tragico errore, uno sbaglio di bottiglie che ha portato la donna a bere dalla bottiglia sbagliata, mettendo in serio rischio la sua salute o peggio, non si può essere certi che invece la poveretta avesse proprio cercato la morte andando a bere di proposito il veleno. Dopo aver ingerito la donna è crollata a terra priva di sensi, è stata soccorsa dai familiari che appena entrati, hanno visto la poveretta distesa sul pavimento di casa. Non si riusciva a rianimare la poveretta, la bottiglia vicino al suo corpo ha subito fatto capire che cosa era successo. Immediatamente sono stati allertati gli operatori del servizio sanitario del 118, l’ambulanza accorsa sul posto ha caricato celermente la sfortunata sul mezzo che è stata subito trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Sebastiano e Sant’Anna di Casetta. Ma giunti al nosocomio, i sanitari di turno hanno immediatamente capito che le condizioni di salute della poveretta erano molto critiche tanto che la donna è stata ricoverato nel reparto di chirurgia d’urgenza e tenuta sotto osservazione in prognosi riservata. Fino a domenica mattina quando il cuore della poveretta ha smesso di battere, non ce l’ha fatta più e la povera Maria è spirata nel suo letto d’ospedale, un arresto cardiocircolatorio irreversibile. Era prevedibile la sua fine, non ci si aspettava che il suo vecchio cuore ormai stanco potesse avere tanta forza da vivere per altri 22 giorni circa. Il suo corpo è stato trasferito nel reparto di medicina legale del nosocomio casertano in attesa di una visita autoptica.
