Per quasi due ore circa 200 dipendenti della Ixfin di Marcianese, nel casertano, hanno bloccato la corsia nord dell’autostrada Roma-Napoli in prossimità del casello Caserta Sud. L’ex Ixfin è stata dichiarata fallita circa 18 mesi fa dal Tribunale di Napoli. Nei giorni scorsi era stata però rigettata la richiesta di revoca del provvedimento. Già da ieri sera si è sollevata la protesta di un centinaio di dipendenti. Alcuni di loro sono saliti anche sul tetto di un capannone minacciando di lanciarsi nel vuoto.
“Per gli 800 lavoratori della Ixfin si apre un anno drammatico. Dopo la decisione del giudice fallimentare di respingere la richiesta per una gestione commissariale – dice Giovanni Sgambati, segretario generale Uilm-Campania – attraverso la Prodi-Bis che avrebbe permesso un periodo più lungo di 24 mesi di strumenti di sostegno al reddito, ora si impone un percorso più stringente sui tempi”.
Secondo il sindacalista dei metalmeccanici della Uil il Governo si deve impegnare “a partire dal ricorso legale, riconoscendo delle risorse per la cassa integrazione in deroga e accelerazione nel Patto per Caserta già finanziato nel 2007”.
