Emergenza rifiuti: l’Amministrazione Fattopace dispone il deposito temporaneo in appositi scarrabili situati in via S.Luciella. E’ quanto è stato deliberato ieri pomeriggio dopo una lunga discussione. Il sindaco Giuseppe Fattopace e l’assessore all’Ecologia Piero Ferraro hanno infatti discusso con tutti gli altri amministratori riguardo le possibili soluzioni per ovviare almeno momentaneamente al problema. I rifiuti verranno quindi momentaneamente depositati nell’area antistante l’ingresso secondario del cimitero. Si tratta di interventi di natura urgente vista l’ennesima situazione di emergenza che riveste l’intera Provincia nonché l’intera Regione. Obiettivo fondamentale di questa Amministrazione è quello di tutelare la salute dei cittadini e garantire un ambiente pulito: impresa assai ardua visto che ci si trova ad affrontare una situazione di rallentamento del ciclo di smaltimento a causa della chiusura della discarica “Lo Uttaro”. Di fronte a situazioni come queste , dove è in pericolo la salute dei cittadini l’Amministrazione ha ritenuto opportuno ricorrere a speciali forme di gestione rifiuti, come in questo caso il deposito temporaneo nell’aera sopraindicata. L’area verrà adeguatamente attrezzata al fine di permettere il deposito negli scarrabili tramite alcuni interventi come la sistemazione del tratto di strada di accesso, la recinzione e la costruzione di pozzetti. L’Amministrazione ha inoltre disposto interventi di igienizzazione al fine di prevenire fastidi legati a eventuali cattivi odori.
L’Amministrazione Fattopace ha dato una svolta a questo Natale 2007. La situazione igienica della città è sicuramente delle peggiori e una soluzione alternativa andava presa con urgenza, vista l’emergenza che riveste la Campania. Ottima l’idea del sito di stoccaggio temporaneo in una zona dove non creerà problemi alla cittadinanza che vorrà festeggiare il Natale e assistere ai lieti eventi proposti con interesse e allegria che contorna questo periodo.
L’augurio è quello di risolvere il problema dei rifiuti in maniera radicale, senza ricorrere ciclicamente a risoluzioni straordinarie. I Capodrisani vogliono una città pulita, viva e interessante.
Ce la possiamo fare, ce la dobbiamo fare!