L’emergenza rifiuti in Campania ed il rischio di incidenza tumorale. Sarà questo il tema del dibattito promosso dalla locale sezione dei Socialisti Democratici italiani. Il convegno si terrà venerdì 14 dicembre presso la sala polifunzionale delle biblioteca comunale sita in via Vespucci. L’introduzione del convegno sarà affidata al segretario cittadino del partito professor Giuseppe Moretta e sarà seguita dalla relazione del responsabile provinciale per la sanità dottor Matteo Alberico. Su questo importante tema interverranno successivamente il capogruppo in consiglio comunale Gaetano Tartaglione, il segretario provinciale del partito Domenico Dell’Aquila e l’assessore al comune di Marcianise avvocato Raffaele Gavarro. Le conclusione del convegno sarannp affidate all’onorevole Gennaro Oliviero presidente del Gruppo Socialista della Regione Campania.
L’iniziativa è stata promossa per presentare la proposta di legge regionale, depositata dal gruppo regionale dello Sdi al Consiglio Regionale della Campania, per l’istituzione di un osservatorio regionale sull’incidenza delle neoplasie nei siti inquinati.
“Suppur appare difficile – spiegano gli organizzatori – trovare una correlazione in via esclusiva tra l’emergenza rifiuti e l’incidenza tumorale in alcune aree della nostra regione, appare comunque importante promuovere l’istituzione di un osservatorio regionale, composto da esperti sanitari, al fine di valutare anche altre possibile concause di decessi per malattie neoplastiche. Lo studio promosso dall’Osservatorio – concludono gli organizzatori – sarà utile anche al fine di individuare specifiche azioni di bonifica dei territori ad alto rischio di impatto ambientale”.
È importante per noi stessi una risoluzione drastica del problema: alle tavole rotonde devono necessariamente seguire i fatti concreti. I cittadini chiedono strade pulite e aria più respirabile: una richiesta giusta e precisa che non trova applicazione! Probabilmente i cumuli di rifiuti sono diventati dei suppellettili della città e molti ormai non ci fanno più caso, ma confrontandosi con il mondo, la nostra amata terra è l’unica ad apparire così deturpata. SVEGLIAMOCI!